mercoledì 17 novembre 2010

Le Madonne della convenienza

Tra le tante Madonne che la fantasia e l’interesse popolare hanno collocato nel cielo della religione cattolica, quella della Salute, che si celebra il 21 novembre, è una delle più venerate e pregate. E come stupirsene, se a lei vengono attribuiti miracoli di guarigioni un po’ dovunque, dai luoghi più conosciuti e frequentati, come Lourdes, a quelli più defilati, come le chiesette di montagna?  “L’importante è la salute” è uno dei luoghi comuni più ripetuti ad ogni latitudine, e allora a chi, meglio che alla Madonna chiederne tanta e magari sperare che, in caso di malattia o infermità, ci scappi la guarigione?
Nel miscuglio di superstizione e fideismo irrazionale che contraddistingue tanta parte del percorso storico della religione cattolica, la sorte toccata a Maria di Nazareth è una delle più sconvolgenti. Sono convinto che la vera Maria, proprio perché madre di quel Gesù che disse in una delle sue ultime frasi “perdona loro perché non sanno quello che fanno”,  saprà perdonare l’aberrante tradimento perpetrato da quanti l’hanno trasformata da “umile serva”, come lei si definisce nel canto del magnificat, in “regina del cielo e della terra”, come l’hanno cantata e la cantano schiere di devoti, favoriti e incentivati a supplire la mancanza di una Dea nel monoteismo ebraico-cristiano, con la “madre di Dio, santa e immacolata, assunta in cielo in anima e corpo”. E’ evidente a chiunque conosca la figura di Maria, così come è presentata dai vangeli, che a quella donna non si potrebbero chiedere favori o miracoli. Poveretta, non è stata nemmeno in grado di trovare un posto in una locanda di Betlemme quando doveva partorire il suo primo figlio! E poi quell’aria sperduta, lei e suo marito Giuseppe, alla ricerca del figlio adolescente, perso nella confusione del tempio di Gerusalemme. Oppure la richiesta di provvedere al vino durante le nozze di Cana, nemmeno un banale miracolo come quello…Per poter avere una taumaturga a richiesta si è dovuto falsificare Maria di Nazareth e mettere al suo posto una “Madonna”, a cui attribuire litanie di titoli onorifici e, avendola collocata appena al di sotto del potere assoluto di Dio, attribuire a lei la capacità di intervenire nelle cose umane, per favorire il cambiamento degli eventi, soprattutto le sventure e le sofferenze umane . La religione del “pregare per convenienza” o del “fare offerte per ottenere indulgenze e favori dall’alto” ha segnato la creduloneria e l’irrazionalismo religioso della gran parte dei cattolici nei secoli del buio della ragione, concendendo loro certezze di miracoli, facendo passare casualità e fortune per miracoli e benedizioni di Dio. Per tutte le esigenze e le convenienze si è dato un titolo alla Madonna, facendone una sorta di maga abile nel trasformare e fare trucchi.
In questo tempo di distacco dalla religione e di pratiche contrapposte al vangelo, vissute senza scrupoli anche dai devotissimi delle chiese, si affollano i luoghi dove si dice che è apparsa o sta ancora apparendo la Madonna. Questa turista dei luoghi un po’ defilati, che proprio la sua “visita” renderà famosi ed economicamente fruttiferi, crea aspettative e speranze di cambiamento in malati fisici e psichici. Qualche miracolo effettivamente accaduto e dimostrato anche dalla scienza favorisce ed aumenta questo clima di superstizione che caratterizza l’attaccamento alla Madonna.
Recitare qualche rosario, fare alcuni pellegrinaggi all’anno nei santuari più adatti alla bisogna, mandare offerte, seguire le trasmissioni di Radio Maria e psicolabili consorelle, costa poco e può rendere molto. Se va bene, chissà che una qualche Madonna, come quando si puntano i numeri sulle ruote per il lotto, non faccia il miracolo proprio a chi lo ha richiesto. Penso a Maria di Nazareth, nascosta in quale angolo del paradiso per sfuggire all’orrore ed alla mistificazione che di lei hanno fatto i Mariofili, i Mariologi, i Mariomani, i Mariofagi….mutandola in Madonna per darla in pasto ai devoti per convenienza.
Lucio Eicher Clere

1 commento:

  1. A volte, è necessario essere franchi e non girare intorno alle cose: in una parola - tanto importante (seppur in negativo) e fulcro dell'Antico Testamento e dei primi due comandamenti... 'idolatria'. Uno dei peccati più aborriti e aberranti agli occhi di Dio, che svia dalla vera fede in Lui e in Suo Figlio Gesù Cristo, i Soli a cui offrire la nostra adorazione, con tutto ciò che questo comporta.

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